Con il suo design di ispirazione vintage, ma originale, e l’attraente cassa in acciaio da 39 mm, l’Aquascaphe di Baltic è stato un successo nelle sue varie versioni precedenti. Fino ad ora, erano presenti a listini versioni con quadrante scuro di nero o blu. Da poche settimane una nuova referenza, dal sapore prettamente estivo e rinfrescante è arrivata sulla scrivania di PSQWatches. Il Baltic Aquascaphe White di cui voglio parlavi oggi, conserva tutte le caratteristiche tecniche di questa collezione: impermeabilità di 200 metri, lunetta girevole unidirezionale e dimensioni accattivanti. Non sono mai stato un grande fan dei diver a quadrante bianco, lo ammetto. Ho sempre ammirato, seppur da lontano l’Omega Seamaster 300, ma il contrasto fra ghiera e quadrante, unito alle dimensioni non troppo consoni al mio polso (16.5 cm), non mi ha mai fatto scattare la scintilla per questo genere di configurazioni. Ma col Baltic mi sono dovuto ricredere.
Il quadrante del Baltic Aquascaphe White ha una finitura goffrata e indici circondati rivestiti di SuperLuminova BGW9. Le forme semplici assicurano una lettura ottimale del tempo pur mantenendo l’identità visiva di Baltic. Il Baltic Aquascaphe White adotta inoltre un vetro zaffiro a doppia cupola che conferisce a questo orologio subacqueo una forte presenza e un profilo elegante (e molto vintage: mi piace!). Come già detto prima, il contrasto fra quadrante e ghiera mi ha affascinato, ma mi ha anche sorpreso in termini di leggibilità. Lancette nere e ghiera nera su un quadrante chiaro forniscono infatti una lettura rapida dell’ora. In combinazione con il triangolo a ore 12 e la scala dei 60 minuti, la lunetta girevole unidirezionale consente una misurazione precisa del proprio tempo di immersione. Il calibro è il classico automatico Miyota 9039 con una riserva di carica di 42 ore che fa discretamente il suo lavoro.
Ottima la leggibilità anche in condizione di luce scarsa grazie al forte contrasto del quadrante.
Ho avuto modo di provare l’Aquascaphe White sia in configurazione con cinturino in caucciù tropicale che con bracciale in acciaio a motivo chicco di riso. Entrambi di qualità ma che forniscono un feeling all’orologio totalmente diverso. Il cinturino in gomma è di qualità e probabilmente è la configurazione migliore per una estate al mare. D’altro canto il bracciale regala una sportività discreta ed elegante (nel limite dell’orologio chiaramente) al diver che altri pochi subacquei onestamente possono dare.
L’Aquascaphe in prova al polso in configurazione chicchi di riso.
A fine della settimana di prova non posso che ritenermi più che soddisfatto di questo nuovo Baltic. Sicuramente lo consiglio rispetto alle versioni con quadrante scuro, forse troppo monotone per il feeling che questo orologio vuole trasmettere.
Certo, parliamo sempre di un microbrand che ha ancora tanta strada da fare, ma Baltic è davvero partita forte. La cura nei dettagli la troviamo davvero ovunque, dalla scatola alle lavorazioni della cassa e bracciale. Consiglio quindi questo Aquascaphe a tutti quelli che cercano un diver nella fascia dei mille euro (prezzo online: 707€) e che vogliono un orologio che si sappia distinguere dai classici driver ma che al tempo stesso non tradisca l’ispirazione vintage da cui deriva.
La texture di questo quadrante bianco mi ha piacevolmente colpito, sinonimo che Baltic sta crescendo e lo sta facendo anche bene.
Il profilo dell’Aquascaphe urla richiami vintage a voce altissima. Dalla cassa alla bombatura del vetro, si potrebbe osservarlo per ore.
Per maggiori informazioni puoi visitare il sito di Baltic: https://baltic-watches.com/en/products/aquascaphe-whi
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