Big Crown: il marchio di fabbrica di Oris
Guardando il mondo dell’orologeria è facile comprendere come i brand migliori abbiano sempre avuto dei modelli iconici in produzione, capaci di mantener viva una maison anche da soli.
In Oris il Big Crown Pointer Date è senza ombra di dubbio il cavallo di battaglia, nato più di ottant’anni fa e rimasto in catalogo per tutti questi anni fino ad oggi.
Nato nel 1938, quest’orologio era pensato per i piloti di aerei che grazie alla corona maggiorata (da qui Big Crown) potevano utilizzare quest’ultima in maniera più rapida e sicura. Inoltre, Oris aggiunse a quest’orologio anche la complicazione data, ma sotto forma di sfera centrale (appunto Pointer Date) per facilitare la lettura durante i voli. Un’altra particolarità di questo modello è che è rimasto l’unico orologio meccanico in produzione, anche durante la grande crisi del quarzo.
Le linee di cassa, quadrante ed in generale le forme sono rimaste pressoché identiche in tutti quest’anni e questo ci fa comprendere come, ancora una volta, un orologio ben “riuscito”, anche se disegnato più di ottanta anni fa, resti sempre un pezzo apprezzato e amato dagli appassionati.
Penso sia questa la particolarità che differenzia un orologio dagli altri accessori: è eterno e non segue strettamente le mode del periodo. E’ chiaro, le influenze ci sono e si notano, ma molto spesso le differenze stilistiche derivano da accorgimenti di natura tecnica volti a migliorare le prestazioni dell’orologio.
Il Bronzo, un materiale sensazionale?
Con l’avanzamento delle tecniche di lavorazione dei materiali, dopo tantissimi anni di sviluppi su ceramica/alluminio/plastiche, tanti brand hanno iniziato ad utilizzare il bronzo come materiale principale ed in questo articolo parleremo proprio di un Pointer Date Bronze.
Ammetto di non essere un grande fan di questo materiale proprio per via della sua più grande caratteristica, la patina, ma come mi dico sempre: è importantissimo provare ed avere tra le mani un orologio prima di giudicarlo.
Difatti il bronzo è diventato popolare perché in base al tipo di ph della pelle (differente in ognuno di noi) si ossida e crea una colorazione unica. E’ proprio questo che spinge tanti appassionati a preferire questo materiale rispetto ad altri, ossia il fatto che esso doni una impronta strettamente personale dell’orologio che si indossa.
Non posso negare che questo Oris mi abbia davvero colpito ed aggiungo anche che il materiale, che con lo scorrere del tempo muta il suo aspetto, mi affascina perché mi ricorda l’idea di fondo del vintage, ossia il fatto che ogni orologio, per via dei suoi anni, dei suoi segni, della sua patina, e della storia che racconta, sia unico. Tuttavia penso di aver bisogno di tempo per poter apprezzare fino in fondo il cambiamento estetico degli orologi in bronzo.
L’esemplare che mi è stato fornito per questo articolo presenta già i primi segni di ossidazione, dovuti al contatto prolungato del bronzo con l’aria e con l’umidità, ed è sensazionale. Il colore della patina si abbina perfettamente ai colori caldi del quadrante creando uno scenario unico, suggestivo, particolare. Infatti penso che il bronzo sia da valutare solo in combinazione con quadranti dai colori caldi, corposi e profondi perché se inizialmente il bronzo può sembrare oro rosa, dopo un paio di giorni si inizia a notare un colore più marrone fino ad arrivare a tonalità molto scure. Ed è qui che Oris ha fatto centro: ha utilizzato diversi colori sul Pointer Date Bronze come il verde scuro (per 80esimo anniversario), il bordeaux, l’indaco, il blu, il bianco, il nero o il color marrone cioccolato, il mio preferito, proprio quello dell’articolo.
Caratteristiche tecniche
Tecnicamente è un orologio ben realizzato, presenta delle ottime lavorazioni di cassa, quadrante e l’unica pecca, a mio parere, sta nel cinturino che è molto bello per via della finitura scamosciata, ma non è dei più comodi. All’interno di questo orologio batte il famigerato SW-200-1, modificato da Oris, che permette di avere il datario centrale. Dal fondello, unica componente in acciaio dell’orologio, è possibile ammirare immediatamente la massa oscillante rossa, elemento che contraddistingue i movimenti della maison da tutti i competitors.
La cassa è di 40mm x 11,2mm di spessore e permette di dare a quest’orologio un aspetto da vero pilot, ma senza perdere ottime qualità in termini di versatilità. Al polso mi è piaciuto, tanto da farmi rivalutare immediatamente il bronzo. Sarà che le uniche volte che avevo visto dal vivo quest’orologio era in altre colorazioni, ma il marrone cioccolato del quadrante si sposa benissimo con la cassa leggermente ossidata e dona un feeling pazzesco. E’ l’orologio perfetto per l’inverno, da abbinare ad abiti che possano far risaltare al meglio questo pezzo molto insolito e particolare.
Il vetro è in zaffiro, e come dissi nel video sul Oris Diver 65, è tra i migliori sul mercato: si tratta di un vetro bombato che crea distorsioni bellissime, ma senza perdere in leggibilità.
Passiamo poi al quadrante, il cuore dell’orologio: in questa colorazione cioccolato al latte si riescono ad avere tonalità che vanno dal marrone scuro al caramello e penso che questa sua versatilità lo renda sublime. I numeri arabi, caratteristica tipica dei pilot watch sono ben realizzati ed insieme alle sfere di tipo cattedrale, creano un connubio che riporta a noi il tipico disegno del Pointer Date anni ’30. E’ un orologio super coerente con la sua linea originale e poter avere sul polso il binomio vintage inspired e finiture moderne è molto accattivante. Se poi aggiungiamo la componente bronzo, si ottiene un qualcosa di unico e solo provando si riesce a comprenderlo.
In conclusione, vi invito ad andare a provare un Pointer Date Bronze perché, se siete un po’ diffidenti come me, cambierete idea su questo materiale e su questo orologio.
Il prezzo di 1900€ è in linea coi competitors, ma quello che offre questo Oris va oltre il semplice rapporto qualità prezzo. Qui si ha la possibilità di acquistare un modello storico, importante per il brand e riconoscibile nel panorama mondiale. Un appassionato tiene molto in considerazione questi aspetti e poter unire questo forte heritage ad uno stile così particolare (e per niente sbagliato) è senza dubbio fantastico.
Se vi interessa scoprire di più su un altro modello molto particolare del brand, guardate il mio video su YouTube, si parla del ChronOris Movember Edition: link al video Youtube
Ringrazio la Gioielleria Russi di Pescara per avermi prestato l’orologio: clicca qui ; Per maggiori informazioni visita il sito Oris: https://www.oris.ch/it/home